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ESCLUSIVA - Capuano: "Non mi hanno chiamato per ora, ma la panchina dell'Avellino non si può rifiutare"

di Domenico Fabbricini

"A me non ha chiamato nessuno al momento, lo dico con grande onestà. Leggo e sento il mio nome accostato da più parti all'Avellino, che resta una grande piazza. La panchina dell'Avellino non si rifiuta e se dovessero chiamarmi mi siederò molto volentieri a parlare con loro, ma al momento non ho ricevuto telefonate e non so neppure se hanno deciso di cambiare allenatore". Eziolino Capuano come sempre si conferma schietto e sincero e a TuttoAvellino.it parla in esclusiva delle voci che lo accostano alla panchina biancoverde. Sono ore concitate in casa irpina dopo la quarta sconfitta in cinque gare. La posizione di Giovanni Ignoffo è traballante e tra stanotte e domani arriverà una decisone in merito. Capuano nell'ultima settimana è stato corteggiato anche da due-tre club di C: "Nei giorni ho scorsi ho declinato alcune proposte perché non le ho ritenute idonee". Un tecnico negli ultimi anni specialista in subentri, riuscendo a dare la svolta alle squadre dove è andato ad allenare. Da Arezzo a Rieti passando per Modena e Sambenedettese. Con Capuano in panchina è stata tutta un'altra musica per queste formazioni negli ultimi quattro anni. In merito ai tanti attestati di stima questo l'Eziolino pensiero: "Fa piacere questa considerazione, significa che il mio lavoro di questi anni è stato apprezzato, poi ovviamente non tocca a me dirlo. Non posso essere io a giudicarmi".


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