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Gaetano Romano a TuttoAv: "Biancolino ha cambiato la squadra mentalmente. Non condivido la scelta su Perinetti e Condò. Contro la Casertana..."

di Daniele Luongo

Ha lasciato un buon ricordo nella stagione 2009/10 siglando 21 reti con la maglia dell'Avellino. In vista della sfida di domenica contro la Casertana, altra sua ex squadra, abbiamo sentito in esclusiva ai microfoni di TuttoAvellino l'attaccante Gaetano Romano:

Vittoria schiacciante dell’Avellino a Crotone. Finalmente la squadra che tutti volevano, problemi tutti superati in casa biancoverde?
"Grandissima vittoria, si è visto un grande Avellino. Andare a Crotone e vincere 4-0 non è da tutti. Non so se sono superati tutti i problemi ma con l'arrivo di Biancolino sicuramente qualcosa è cambiato, vedere l'abbraccio con i giocatori significa tanto quindi anche per loro è cambiato qualcosa a livello mentale"

L’arrivo di Biancolino a quanto pare ha dato la giusta serenità all’ambiente, cosa a tuo avviso non ha funzionato con Pazienza?
"Sicuramente ha dato una serenità per i risultati all'ambiente. I risultati non hanno dato ragione a Pazienza, ormai la squadra non lo seguiva più e quando si fa un cambio di allenatore la società cerca di cambiare qualcosina anche sotto l'aspetto psicologico. La vittoria contro il Crotone la dice lunga, Dal suo arrivo ho visto un Avellino diverso". 

Condividi la scelta di D’Agostino di esonerare oltre al tecnico anche Perinetti e Condò?
"Quando si cambia un allenatore vanno fatte tante valutazioni, si arriva all'esonero quando si percepisce che la squadra non segue più l'allenatore. Una squadra così forte la prima cosa da fare è cambiare l'allenatore. Su Perinetti e Condò non condivido la scelta, con Biancolino stanno arrivando i risultati  vuol dire che la squadra c'è ed è forte. Il direttore Perinetti lo conosciamo bene. A volte si fanno degli errori nel cambiare allenatore e direttore che non condivido. Si cambia prima l'allenatore perchè non arrivano i risultati se va a Crotone e vince 4-0 vuol dire che la squadra è stata costruita bene, poi ovviamente non so altre cose e quindi non mi sbilancio". 

La scelta di chiamare l’allenatore della primavera ha premiato la società. A tuo avviso cosa ha portato di nuovo Biancolino? 
"La società ha fatto una giusta valutazione, non so se non ci fosse stato Biancolino con la Primavere avrebbero preso il tecnico della Primavera. Biancolino conosce tutto di Avellino, la piazza, lo stadio, i giocatori e in questo momento sta ripagando la scelta della società. Ha portato un entusiasmo importante. Ha fatto la storia dell'Avellino ed è stato accettato alla grande da tutti". 

Domenica al Partenio arriva la Casertana alla ricerca disperata di punti. Vietato abbassare la guardia, che Avellino ci vuole per battere i falchetti?
"Domenica contro la Casertana non sarà facile, match difficilissimo. Se i giocatori capiscono che è cambiato qualcosa lo dimostreranno anche domenica che avranno difronte una squadra che vuole riscattarsi dalla sconfitta contro il Catania". 

I risultati delle altre hanno aiutato l’Avellino che nonostante l’avvio negativo si trova a soli 6 punti dalla vetta. Chi vincerà questo campionato?
"Adesso è difficile pronosticare chi vince. L'Avellino dell'ultimo periodo ci sarà fino alla fine. E' stata costruita per i piani alti della classifica al di là delle difficoltà iniziali credo che lotterà per la promozione fino alla fine. Sicuramente in questo momento deve uscire tutta l'esperienza dei giocatori per puntare ai primi posti in classifica". 


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