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TuttoAv - In attesa di sbrogliare la matassa Salvini, quasi scelta la meta del ritiro estivo: ecco dove si dovrebbe svolgere

di Domenico Fabbricini

Ad Avellino il caos continua a regnare sovrano: Salvini è ancora il bilico, dopo aver cominciato a operare ufficiosamente (ricordiamo che non ha ancora firmato il suo contratto con l'Avellino) il possibile nuovo direttore generale in pectore sarebbe già vicino all'addio. Pare per divergenze di vedute con la dirigenza su alcune garanzie che non avrebbe ancor avuto: la difficoltà di risolvere alcuni contratti pesanti, in primis quello di Rastelli, il presunto diniego a ingaggiare anche alcuni fidati collaboratori (in primis Cellitti che con lui ha condiviso anche le esperienze a Frosinone e Siena), e i tanti problemi riscontrati intorno all'Avellino, dal sintetico al settore giovanile, dall'amichevole già programmata a Crotone al necessario repulisti in rosa. Un nuovo incontro dovrebbe forse provare a ricomporre i cocci evitando l'ennesima figuraccia, mentre altri profili si stanno ovviamente proponendo all'Avellino in queste ore (e non contattati dalla società, compreso Di Somma) in caso il posto restasse libero.

Nel frattempo però, sembra essere passato in secondo piano, c'è una stagione da preparare, e mentre sul mercato l'Avellino è quasi fermo per le questioni di cui sopra, si comincia a programmare almeno il ritiro estivo. Secondo quanto ci risulta, Massimo Rastelli avrebbe dato l'ok a portare la squadra in Abruzzo, tra Roccaraso e Rivisondoli, note località montane: il tecnico insieme ad alcuni emissari del club nei prossimi giorni dovrebbe visionare alcune strutture del posto prima di scegliere la meta definitiva. 


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