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Campilongo: "Mi sarei aspettato una chiamata dall'Avellino"

di redazione TuttoAvellino

Sasà Campilongo, ex calciatore e allenatore dell'Avellino, ha parlato ai microfoni di Zonacalcio.net parlando anche della nuova SSD Avellino. "Non sono d'accordo con i blocchi dei ripescaggi - ha detto -. Ci sono regole e statuti da rispettare ma col tempo si potrebbe andare a una revisione della serie C con due gironi da 40 squadre, allo stato attuale ci sono troppi fallimenti. Il calcio italiano è in crisi, le seconde squadre sono state un flop, manca una governance che dall'alto possa guidare il nostro movimento".

Campilongo si sofferma poi sull'Avellino: "Castaldo è un giocatore fondamentale, potenzialmente era da Serie A poi il suo legame con la sua terra non ha fatto sì che diventasse realtà. Gli auguro di fare a Caserta quello che ho fatto io in tre anni e mezzo non solo in termini di gol ma anche di portare questa piazza in B. La squadra è veramente forte, ora bisogna dare il tempo ai nuovi di integrarsi. Sinceramente mi aspettavo una chiamata dall'Avellino e un colloquio con il Bar, sarebbero state le uniche eccezioni per cui sarei tornato ad allenare in B. Ho rifiutato tre proposte da questa categoria, ora aspetto la C".


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