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Gautieri: "Se ne esce con unità e supporto, non con le critiche. Il mio lavoro? Mi sarei aspettato un'altra chance"

di redazione TuttoAvellino

L'ex allenatore dell'Avellino Carmine Gautieri, intervistato oggi da Il Mattino ha parlato del difficile momento della squadra biancoverde. “Secondo me Avellino ha bisogno di serenità, non è semplice, ma criticare una squadra e non starle vicino non è la ricetta giusta - ha detto -. Serve l’apporto di tutti i tifosi. Non bisogna fare promesse o proclami, bisogna dare serenità ed essere un tutt’uno. Il mister in questo momento va aiutato non giudicato, per altro è molto bravo e sa quello che sta facendo non si deve avere fretta.

“Bisogna partire da un presupposto – afferma Gautieri – la squadra è stata totalmente cambiata, qualche difficoltà era preventivabile. Nessuno immaginava una partenza cosi, il calcio ha sempre detto che nei momenti di difficoltà se ne esce fuori. La rosa è competitiva, l’allenatore è bravo, ci vuole pazienza a la piazza deve capirlo. Si era detto che si sarebbe cambiato, ma non mi sarei aspettato la partenza di tutti questi giocatori. È stato bravo De Vito nelle uscite, per altro in un momento così delicato dal punto di vista economico per i club. Ci si è liberati di contratti importanti.

Maniero? Sappiamo che giocatore possa essere. Mi è dispiaciuto, perché è anche un ottimo ragazzo. Con i nuovi attaccanti, Gambale e Trotta e con lo stesso Murano, l’Avellino ha comunque delle garanzie”.

Sul suo passato all'Avellino: “Mi avrebbe fatto piacere continuare, perché penso, indipendentemente dal fatto di come siamo usciti dai playoff, che il mio percorso sia stato dettato da tante problematiche: infortuni e covid ci hanno penalizzato. Le scelte vanno accettate, hanno ritenuto di cambiare e va bene così, non c’è rancore, ma considerato il grande rapporto con la società pensavo meritassi un’altra chance”.


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