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Gragnaniello: "Frattali e Bavena, giocatori di grande prospettiva"

di Redazione Web

L’Avellino in attesa di conoscere il futuro di Andrea Seculin, ripartirà certamente da Frattali e Bavena. Due portieri in grado di garantire affidabilità, secondo l’ex biancoverde Raffaele Gragnaniello: «Innanzitutto sono contento che l’Avellino li abbia presi a titolo definitivo – dichiara l’estremo difensore dalle colonne de “Il Mattino” – Si tratta di due calciatori che hanno fatto  molto bene in Lega Pro e che possono essere valorizzati in una piazza come quella irpina. Frattali è stato assoluto protagonista a Cosenza. D’altronde si tratta di un calciatore che già conosce la serie B per averla giocata a Frosinone e a Verona, anche se in Veneto era chiuso da Rafael. Pur non essendo strutturato fisicamente, è un elemento che legge bene il gioco e ha dimostrato di avere buona tecnica oltre ad un’incredibile forza esplosiva. Sono convinto che non avrà difficoltà ad ambientarsi ad Avellino, anche perché non credo ci siano grosse differenze tra la prossima serie B e la Lega Pro. Per quanto riguarda Bavena si tratta di un portiere più giovane, che sicuramente ha meno esperienza, ma che è ben strutturato fisicamente e può sicuramente rappresentare un investimento per il futuro, avendo già dimostrato di avere numeri importanti». Con l’eventuale addio di Seculin, i riflettori sembrano puntati su Timothy Nocchi: «Sia Seculin che Nocchi conoscono bene la categoria – continua Gragnaniello – per averci giocato negli ultimi anni e sono due portieri che possono garantire sicurezza tra i pali. Avendo preso due calciatori di grande prospettiva, io punterei però più su un terzo portiere di esperienza che possa fare da chioccia sia a Frattali che a Bavena, un elemento come Colombo del Napoli, per esempio, giusto per fare un nome. Se la società irpina ha deciso di acquisire a titolo definitivo due portieri, è giusto che si dia fiducia a loro e che li si valorizzi. D’altronde entrambi hanno dimostrato di avere caratteristiche importanti. Puntare su due portieri di proprietà aprirebbe altri scenari anche a livello societario, tenuto conto tra l’altro che l’Avellino può contare su un preparatore dei portieri, David Dei, che ha fatto molto bene e che saprà sicuramente come farli crescere ulteriormente»


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