.

Moretti: "Il morale della tifoseria è bassa, ma conosciamo Avellino. Bastano 3-4 risultati per far esplodere l'entusiasmo. Ci vuole un po' di tempo"

di Marco Costanza

Vincenzo Moretti, ex terzino dell'Avellino, ha parlato a Radio Punto Nuovo, commentando il momento in casa biancoverde, con il morale non proprio altissimo dopo la prima sconfitta stagionale. 
Queste le sue parole: "Non ho visto la partita per intero ma ho visto un Avellino un po' altalenante. Però siamo solo all'inizio, magari i giocatori non sono ancora entrati negli schemi del tecnico, ma è presto per muovere critiche. Certo, chi ben comincia è a metà dell'opera, tornare da Pescara con un risultato positivo avrebbe anche smorzato un po' le polemiche, che purtroppo già sono tante. Ma bisogna dare tempo al tecnico di lavorare e trovare la giusta amalgama nel gruppo". 
Feeling con la piazza: "Assolutamente, bisogna fare bene con la Gelbison per ritrovare l'affetto dei tifosi. Io penso che a prescindere dagli uomini che scenderanno in campo, bisogna dare tutto. Domenica con la Gelbison arriva una partita che cade a pennello, perchè può essere motivo di riscatto". 
Su Trotta: "E' un ottimo innesto, non possiamo aspettarsi i 20-25 gol, che sappiamo tutti non li ha mai fatti, ma è uno che in campo dà sempre l'anima e ad Avellino ci tiene in maniera particolare. Ora magari si paga anche la preparazione, sono valutazioni che vanno fatte almeno dopo 7-8 partite per fare una giusta analisi". 
Le difficoltà dei lupi: "Io da quello che ho visto e letto, è vero che l'Avellino ha impostato bene da dietro, qualcosa di positivo si è anche visto. Magari con questo tipo di gioco, sarebbe stato ottimale un Maniero, ma ormai sono state fatte delle scelte e bisogna guardare avanti. Io penso che piano piano, con qualche risultato, possa tornare un umore giusto anche nella piazza. Ora ci sono 3 gare ravvicinate importanti, dove si spera di vedere dei miglioramenti e magari provare a fare un ottimo risultato a Monopoli".
Sulle big: "Catanzaro e Crotone sulla carta sono le squadre da battere e si sapeva, con la partenza anche che ha confermato le ambizioni. Però bisogna stare attenti anche ad altre realtà come Monopoli, e magari lo stesso Avellino. Ripeto, siamo solo alla prima giornata, l'Avellino è reduce da uno scontro diretto e quindi già da domenica, con un bel successo, si può alzare il morale della piazza, che è molto basso. Ma Avellino lo conosciamo, basta poco per infiammare il pubblico sugli spalti. Credo che non ci sia una squadra che possa ammazzare il campionato sin da subito". 


Show Player
Altre notizie