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Vignola: "Ai miei tempi si sputava sangue per la salvezza. Ricordo che Sibilia..."

di redazione TuttoAvellino
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Intervista oggi a Beniamino Vignola sulla Gazzetta dello Sport: l'ex centrocampista dell'Avellino ai tempi della serie A racconta delle sfide al Napoli di Maradona ma anche un aneddoto sulla sua esperienza irpina. "Un giorno vado in sede e busso all’ufficio di Antonio Sibilia, il presidente padre-padrone, un signore possente, di taglia antica" racconta.

"Gli chiedo un ritocco all’ingaggio, insomma sono lì per discutere di una questione economica e lui, appena apro bocca, parte con un ceffone. Aveva mani gigantesche. Comunque lo schivo e mi prende solo di striscio. Quella volta minacciai di andarmene via da Avellino. Poi per fortuna sono rimasto tre anni e sono diventato il suo pupillo. Ogni campionato lottavamo con i denti per la salvezza, si sputava sangue: sono stati anni di formazione fondamentale per la mia carriera".


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