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A Sassari l'Avellino con il 4-3-3 o con il 4-4-2 poco importa c'è attesa per i gol di Alfageme

di Alfonso Marrazzo

L'Avellino domani si gioca un'altra fetta di stagione. Le tre vittorie di fila con Atletico, Lanuesi e Flaminia al "Partenio-Lombardi" hanno giovato all'ambiente irpino. I tifosi del lupo però si aspettano di più dalla squadra di Bucaro che non gioca un grande calcio ma a quanto pare è un calcio pragmatico e cinico. L'allenatore dell'Avellino ha sempre prediletto il 4-3-3 zemaniano, finora però c'è un calciatore finito nella critica dei supporters, critica costruttiva ci mancherebbe. E' Luis Alfageme, che secondo molti è "sacrificato" nel modulo che predilige l'unica punta De Vena, l'ex casertano non è di certo una prima punta ma negli ultimi sedici metri sente il profumo della porta. Allora con un cambio di modulo potrebbe esaltarsi anche sotto rete, un 4-4-2 ad esempio con De Vena che già ha giocato con lui a Caserta potrebbe anche far sbloccare l'argentino che ha fame di gol, fame di portare in alto l'Avellino. 


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