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Avellino-Latina, commento finale: l'Avellino crea ma non concretizza, il Latina attende e colpisce

di Domenico Fabbricini

Comincia male, malissimo l'avventura del nuovo Avellino nel campionato di C. Lo 'squadrone' indicato da tutti come la pretendente principale alla vittoria del campionato cade rumorosamente 2-0 in casa contro il modesto Latina, che facendo la sua onesta partita, accorta ed ordinata, ha portato a casa un risultato insperato. Un risultato che non riflette quanto visto in campo, con l'Avellino che ha mantenuto il possesso palla e ha creato le occasioni migliori, ma nel calcio vince chi segna e il Latina, nelle due principali occasioni da gol, ha segnato. Prima con l'ex Fella, nel primo tempo, bravo a prendere il tempo a Cionek di testa e sorprendere un Ghidotti inspiegabilmente fuori dai pali. E poi con Fabrizi al 91', sfruttando ancora con un lob deviato in porta un contropiede che ha sorpreso un Avellino tutto schierato in avanti.

In mezzo tante occasioni dell'Avellino: il tiro di Marconi mandato alle stelle da ottima posizione le due occasioni sprecate da Patierno a due passi dalla porta, il palo di Gori... Forse avrebbe meritato qualcosa in più l'Avellino che ha anche un credito con la fortuna in questa partita, ma una squadra che costruisce senza riuscire a segnare e prende gol alle prime occasioni ha evidentemente qualcosa da registrare. E alla fine arrivano anche alcuni fischi ma anche applausi dai 7000 delusi del Partenio, arrivati in massa sperando in un campionato diverso e tornati a casa con i soliti fantasmi.


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