Cesena-Avellino 3-0, FISCHIO FINALE: lezione troppo severa, ora la sosta per recuperare
Ventisette minuti di buon Avellino, poi la luce si spegne al 27’ e si riaccende soltanto a inizio ripresa, con il Cesena avanti 3-0. Spietata la squadra di Mignani, che sblocca il risultato sul primo tiro in porta della partita (quello a giro, di sinistro, di Ciervo), interrompendo il giro palla dell’Avellino.
In chiusura di tempo la seconda mazzata: dal Var richiamano Maresca che punisce con il rigore la trattenuta di Rigione – entrato per l’infortunato Simic – su Zaro. Shpendi spiazza Daffara, che poco prima aveva evitato il raddoppio sempre su Ciervo.
Nell’intervallo Biancolino ha ridisegnato l’Avellino: fuori Besaggio e Crespi, dentro Russo e Tutino per un 4-2-3-1 ultra-offensivo. Ma il Cesena punisce subito: ripartenza, tiro a giro di Blesa e tris calato. L’Avellino ci mette l’orgoglio, Missori e Sounas sfiorano il gol che riaprirebbe l’incontro. Niente da fare, vince il Cesena, lezione troppo severa per i lupi. Ora la sosta, poi l’Empoli al Partenio-Lombardi.