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Dag si concentra su Biancolino. Tesser mai in auge, Dionigi era l'idea di Condò

di redazione TuttoAvellino

Avellino-Foggia domenica sera la dirà lunga sulla panchina dei lupi. Raffaele Biancolino sa benissimo che occorre una vittoria, giocando bene o giocando male, e sa anche che con gli sprazzi di buon gioco visti a Torre del Greco non sarà difficile trattenere la panchina dell'Avellino. Il patron D'Agostino aspetta in questo senso un segnale dal Pitone che ha già dimostrato di essere entrato nella testa dei calciatori e attende anche i rientri. Intanto riavrà Armellino, per gli altri poi si vedrà. Da non sottovalutare gli altri quattro giorni a disposizione per preparare la gara col Foggia di Capuano, utilissimi per oleare i meccanismi del 4-3-1-2. I tifosi però si interrogano sul futuro, qualora ovviamente l'Avellino non dovesse fare centro contro i satanelli. Tra i nomi che sono rimbalzati su tutti i siti e i giornali va depennato proprio quello di Capuano, mai veramente vicino al ritorno in biancoverde.

Attilio Tesser ha smentito i contatti, ma l'operazione per il friulano non è mai stata avallata dal presidente che teme, come è noto, un Rastelli bis per costi e stravolgimenti della rosa. Infine c'è Davide Dionigi. Innanzitutto un allenatore molto particolare dal punto di vista tattico, con schemi di gioco che necessitano di tempistiche lunghe per la perfezione. Quest'ultimo, da quanto raccolto, sarebbe stato un nome proposto dall'ex Ds Luigi Condò che aveva sondato il terreno per una eventuale sua permanenza in biancoverde. Di fatto, il patron D'Agostino si concentra solo su Biancolino dopo la buona prestazione con la Turris con la speranza di centrare la prima vittoria stagionale.


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