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E' ora di fare quadrato. Venerdì c'è bisogno di un "Partenio-Lombardi" di fuoco

di Alfonso Marrazzo
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L'Avellino venerdì si gioca un pezzo di serie B. Arriva la Spal, compagine che sta lottando per ottenere il doppio salito dalla Lega Pro alla serie A e reduce dalla sconfitta interna con il Frosinone. Gli estensi arriveranno arrabbiati e vogliosi di riscatto, anche l'Avellino arriva arrabbiato perché in un mese la squadra ha vanificato tutto quello che di buono ha fatto a cavallo tra gennaio e febbraio con i nove risultati utili di fila. Detto questo, i tifosi venerdì dovranno fare la differenza ancora di più. Dopo l'esodo di Terni dove D'Angelo e compagni hanno giocato praticamente in casa ma purtroppo non è servito ai fini del risultato, e dopo che la dirigenza ha di nuovo dimezzato i prezzi dei tagliandi in Curva non ci devono essere alibi. Tutti allo stadio. La serie B è patrimonio di questa città. Va conservata. I tifosi dell'Avellino sono sempre protagonisti, durante questa stagione però mai un sold out nemmeno nel derby contro la Salernitana. Ora in casa non c'è avversario che tenga. Il pubblico biancoverde è l'arma in più dell'Avellino. Dimostriamolo una volta per tutte. 


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