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Enrici: "Aver ribaltato la gara a Benevento deve darci consapevolezza. Cosa è successo il secondo tempo? Vi spiego..."

di Marco Costanza

Patrick Enrici, difensore dell'Avellino, è stato ospite a Contatto Sport format di Prima Tivvù. Nella lunga intervista (qui per leggere tutti i passaggi), il difensore classe 2001 ha così parlato in particolare della sfida del Vigorito. 

Queste le sue parole: "Il derby lascia tanto rammarico, siamo stati bravi a ribaltare il risultato e poi alla fine prendere il gol del 2-2 è chiaramente una beffa. E' stata una battaglia, noi siamo entrati in campo con la cattiveria giusta. Il fatto di aver ribaltato la gara ci deve far essere consapevoli che siamo una squadra forte. Peccato per il gol alla fine. L'atteggiamento del secondo tempo? Secondo me il secondo tempo abbiamo perso i punti di riferimento soprattutto davanti, ogni palla che portavamo su, era preda del Benevento e questo ha fatto sì che ci schiacciassimo. Ci siamo trovati nella situazione che dovevamo difendere. Il Benevento con i cambi era ultra offensivo e di conseguenza un po' fa sì che ti abbassi. In questa partita portiamo via una caratteristica cioè aver sofferto tutti insieme senza rischiare tantissimo. Certo alla fine, magari ci è mancato un punto di riferimento in avanti sul quale scaricare palla in uscita". 

Il gol del vantaggio dei sanniti: "Era fuorigioco. Ero certo perché Lanini era proprio dietro di me e pensavo con certezza che sarebbe stato annullato. Poi ho visto che il guardalinee ha tenuto giù la bandierina e chiaramente ci sono rimasto male, ma ero certo che la posizione fosse irregolare e poi pure dalla tv le immagini lo hanno confermato"
 


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