FISCHIO FINALE - L'assedio si sblocca solo al 96', Ricciardi manda i Lupi in orbita
Un lungo assedio che si è sbloccato solo al 96', quando sembrava che oramai la partita sfilasse via verso uno 0-0 che avrebbe confermato il sesto clean sheet consecutivo dei pugliesi. Non è stato facile per l'Avellino avere ragione di un'Audace Cerignola che, richiamato Malcore per sostituire il portiere espulso, ha badato solo a difendersi nel secondo tempo annullando di fatto ogni tentativo dell'Avellino. Non tantissimi gli spazi trovati nella ripresa, se nel primo tempo le occasioni si sono presentate col contagocce, nel secondo tempo i biancoverdi non sono riusciti quasi mai a rendersi pericolosi, imbrigliati dalle strategie di Tisci. Ci ha provato in tutti i modi Pazienza, anche inserendo Marconi oltre a Gori e Sgarbi e passando al 3-4-3, e dando respiro al centrocampo inserendo D'Angelo, Pezzella e Sannipoli. Pochi gli spazi, solo nel finale l'Avellino ha tentato un forcing più convinto ma trovando sempre Trezza attento prima su D'Angelo, poi su Marconi e Gori: miracoloso il secondo intervento proprio al 90'. Niente da fare, il fortino gialloblù ha retto fino al sesto di recupero, quando i biancoverdi hanno tentato il tutto per tutto gettando in area palloni a ripetizione fino all'intuizione di Pezzella che ha servito Ricciardi, difesa ingannata dal movimento a rientrare degli attaccanti, l'esterno è partito da dietro e sul primo palo ha finalmente infilato un Trezza fino a quel momento sempre attento. Prima sconfitta in campionato per l'Audace, l'Avellino sale temporaneamente al secondo posto in attesa della gara del Benevento.