FISCHIO FINALE - L'Avellino non va oltre l'1-1 col Giugliano, Sounas evita un'altra figuraccia
Sembrava un film già visto alla prima giornata contro il Picerno con l’Avellino che si sgonfia dopo aver subito la rete del vantaggio avversaria. Se nel primo tempo infatti l’Avellino aveva comunque creato e fatto vedere qualche tentativo di aggressione, su cui tanto aveva insistito Pazienza in sede di preparazione, pur sprecando con Sounas (traversa), Gori e Russo, a inizio ripresa la squadra era apparsa smarrita e inconcludente. Scoprendo spesso il fianco a nuove ripartenze del Giugliano, come era già successo nel primo tempo a Njambe, che più volte ha saltato Cancellotti e impensierito Iannarilli, e Padula che a tu per tu con Iannarilli ha sparato alto, prima del gol del momentaneo 1-0 di Ciuferri.
Per fortuna ci ha pensato Sounas a dare la sveglia ai suoi sbucando quasi a sorpresa al 60’ davanti a Barosi per mettere dentro il pallone dell’1-1. Dopo il pari l’Avellino riacquista fiducia e l’inerzia della partita si risposta dalla parte irpina, con i calciatori del Giugliano che spesso devono ricorrere a falli e trattenute per fermare le folate offensive biancoverdi.
A un quarto d’ora dalla fine Pazienza capisce che è ora di provare il tutto per tutto e inserire un altro attaccante, Redan, per Palmiero: squadra col 3-4-3. Dubbi per un presunto fallo da rigore su Redan all’82’ ma l’arbitro ravvede un assurdo fallo dell’attaccante stesso. Entra anche Vano per Gori che si rende autore di una botta dalla distanza parata da Barosi. Nel finale espulso anche De Cristofaro che salterà la prossima. L’Avellino ai punti avrebbe forse meritato qualcosa in più ma troppi errori nell’ultimo passaggio, troppa imprecisione in zona gol e la vittoria sfuma ancora. Per lo meno, stavolta, arriva almeno un punto ma c’è poco da essere soddisfatti per questo avvio di campionato.