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FISCHIO FINALE - L'Avellino sfiora l'impresa, si chiude troppo e viene punito nel finale

di redazione TuttoAvellino

L'Avellino sfiora l'impresa e assapora il gusto di vincere il derby che lo avrebbe portato a -3 dal primo posto, subendo il pareggio del Benevento solo all'89', quando la partita sembrava ormai spegnersi con i biancoverdi il controllo. E invece la zampata di Viviani su invenzione di Starita regala in extremis ai sanniti un pari che vuol dire mantenere l'imbattibilità interna e il +6 sui Lupi. Dopo una prima fase di primo tempo piuttosto equilibrata in cui le due squadre si sono studiate, i sanniti la sbloccano al 37' con Lanini che riprende una corta respinta di Iannarilli dopo il tiro di Manconi. Ma in sei minuti l'Avellino ribalta tutto: prima Frascatore al 40' pareggia di testa su calcio d'angolo di D'Ausilio, e poi lo stesso D'Ausilio al 43' insacca una palla deviata dalla difesa del Benevento dopo un tiro da fuori di De Cristofaro.

Il secondo tempo si è aperto con un miracolo di Iannarilli su colpo di testa di Lamesta diretta all'incrocio. Poi l'Avellino è stato bravo a controllare il risultato riuscendoci anche, il Benevento si fa vedere poco dalle parti di Iannarilli, anzi deve uscire due volte Nunziante ad evitare spiacevoli sorprese su altrettanti calci d'angolo. Biancolino prova a difendersi e inserisce Russo e Tribuzzi per Gori e D'Ausilio. Entra anche Rocca per Palmiero e Cionek per Frascatore, con Enrici che si sposta a sinistra e squadra con il 4-3-2-1. Al 32' Rocca entra bene in area da destra ma sbaglia il tocco decisivo per Sounas con Patierno da solo in area che si lamenta di non aver ricevuto la palla. Nel finale Biancolino toglie anche Patierno per inserire Liotti, restano davanti solo Russo e Tribuzzi. E poco dopo il gol del pareggio di Viviani. Avellino che paga forse la scelta di rintanarsi a difesa del risultato nei minuti finali, anche se grossi pericoli da parte del Benevento non sono arrivati.

Finisce 2-2, un risultato comunque positivo ma peccato per aver solo sfiorato un risultato che sarebbe potuto essere sicuramente più pesante. Nel finale espulso Tribuzzi per aver battibeccato con un avversario al triplice fischio.

Domenico Fabbricini


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Domenica 17 novembre