FISCHIO FINALE - Vittoria pesantissima: furbizia e solidità, l'Avellino non si ferma

L'Avellino supera brillantemente anche l'esame Trapani, forse il più difficile da quando Biancolino siede sulla panchina biancoverde, contro una squadra forte, attrezzata, col dente avvelenato dopo il pareggio subito a tempo scaduto domenica scorsa contro il Monopoli. E in effetti l'Avellino, dopo essere partito bene, accusa la spinta dei padroni di casa nel primo tempo, con Carriero che scalda i guanti a Marson, Lescano che colpisce di testa di poco fuori, Karic che gira a fil di palo, fino al gol di Celiento annullato per fuorigioco. In mezzo la grande occasione di Russo che in contropiede semina avversari ma a tu per tu con Seculin calcia di poco a lato. L'Avellino soffre ma resiste, un po' la difesa un po' Marson ci mettono una pezza e nel momento migliore del Trapani, un po' a sorpresa, passa: punizione dalla distanza di Liotti che Seculin alza in angolo. Dal corner Rigione trova la grande respinta di Seculin che non può nulla sul colpo di testa sottomisura di Gori, che poi va ad esultare sotto la curva trapanese, innescando la reazione prima di Silvestri, e poi di tutta la panchina. Si accende un parapiglia, ne fa le spese Llano che dalla panchina viene espulso. L'arbitro ha il suo bel da fare per riportare la calma ma l'Avellino chiude in vantaggio il primo tempo.

La ripresa si apre ancora con il Trapani in avanti ma è ancora l'Avellino a passare al 62', stavolta con furbizia: Patierno insegue un pallone fin dentro l'area, frappone il corpo tra sé e il portiere, e appena sente il contatto con Seculin si lascia cadere. Cade nel tranello Lovison che assegna il rigore, che lo stesso Patierno trasforma. Biancolino allora capisce che è il momento di coprirsi, fuori Gori che non la prende bene, dentro Rocca per passare a un più quadrato 4-4-2. E l'Avellino regge, rintuzza ogni tentativo offensivo avversario, che si fa sempre più insistente specialmente nel quarto d'ora finale ma il fortino regge. Solo all'88' Lescano riapre la partita con una bella girata a centro area che si infila a fil di palo. Ma non riesce al Trapani la rimonta subita domenica scorsa, vince l'Avellino e per Biancolino è la sesta vittoria consecutiva, stavolta pesantissima e preziosissima. Per Aronica prima sconfitta della sua gestione.