Iannuzzi: "Giusta la contestazione a D'Agostino, Rastelli e De Vito, sono 3 anni che subiamo umiliazioni"
Il leader della Curva Sud, Franco Iannuzzi è stato ospite di Zona Verde su SportChannel: "Il pubblico è stanco, sono tre anni che cerchiamo una squadra che dia delle soddisfazioni, ma a parte il primo anno con Braglia e Di Somma, ultimamente sono arrivate solo umiliazioni. Nel calcio le contestazioni sono normali quando le cose vanno male, le hanno subite De Vito e Rastelli e anche a Roma hanno contestato Mourinho. A Rastelli l'abbiamo rivoluto tutti, io personalmente lo rivolevo ad Avellino, ma in una sua recente conferenza stampa fece delle polemiche contro un giornalista, e in una situazione difficile non mi è sembrato giusto.
Innestare 4-5 calciatori nuovi in un contesto del genere non è facile, avrebbe dovuto chiamare i tifosi a raccolta e dire di ricompattare l'ambiente. Anche il presidente sbaglia a non dire che questo sarà un anno di transizione. Ma cosa dovrebbe fare il tifoso dopo due prestazioni del genere? La contestazione e i fischi ci sono stati nei confronti di Rastelli, De Vito e D'Agostino, ma è giusto così. Sono tre anni che soffriamo, a Messina perdiamo, contro la Gelbison in campo neutro subiamo un'umiliazione. Ma a questo punto cosa dobbiamo fare? Per 90 minuti abbiamo tifato, poi a fine partita si è contestato.
Ad Avellino non ci sono più le pressioni che c'erano una volta. È una piazza che ti lascia in pace. I giocatori sanno cosa devono fare e lo devono dimostrare, come fatto a Potenza e contro il Crotone. Sembra che ci sia una maledizione su di noi".