L'ex presidente dell'Avellino, Claudio Mauriello ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato contro la FIGC, avverso la decisione della Corte Federale d'Appello del 6 marzo 2020, con la quale è stata confermata la sanzione della inibizione di quattro mesi, irrogata dal Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare del 30 gennaio, per la violazione dei doveri di lealtà, probità e correttezza di cui all'art. 4, comma 1, CGS, in relazione agli artt. 31, comma 1, CGS e 80 NOIF. Mauriello chiede al Collegio di Garanzia di annullare la decisione impugnata per inesistenza e/o nullità degli atti presupposti, poiché l'azione disciplinare è stata incardinata con un atto nullo, in quanto non notificato ex lege e di rimandare gli atti all'Organo di Giustizia Federale competente, al fine di sanare il difetto di notifica eccepito.