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Ngawa: "L'Avellino è una grande famiglia, il mister litiga con il mio cognome? Va bene pure Pierre"

di Antonio Tedeschi

Una delle piacevoli sorprese in casa Avellino, sicuramente, è Pierre-Yves Ngawa. Il calciatore belga ha dimostrato di avere grandi qualità. "Non saró certo da bello da vedere, ma entro in campo in maniera efficace - il belga si è raccontato a 0825 su Ottochannel - Quando gioco do il meglio per tutte le componenti da squadra, tifosi, allenatore e società". "Ho subito legato con la squadra, non c'è un giocatore particolare. Ci sono tanti bravi ragazzi che mi hanno accolto in maniera calorosa, tra cui Molina". Novellino, spesso e volentieri, "litiga" con il cognome del belga: "E' difficile da pronunciare, lo so, ma va bene pure Pierre". Ngawa ha parlato anche della prossima sfida, contro l'Empoli: "Non so di certo se sarà titolare, ma comunque sarà una sfida difficile. Dobbiamo affrontare queste gare con massima fiducia". Il patron dei lupi, Walter Taccone, spende parole al miele per Ngawa: "E' un grande professionista, educato. Un vero esempio di professionalità".


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