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Pane: "Non meritavamo la sconfitta. Non è facile farsi trovare pronti dopo mesi che non giochi. Il mio è un lavoro soprattutto mentale"

di Marco Costanza

Pasquale Pane, portiere dell'Avellino, eroe della serata, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio con il Catanzaro. 
Queste le sue parole: "Sicuramente non meritavamo la sconfitta. So come Iemmello calcia i rigori, dI solito li chiude e quindi me ne sono andato per una idea, e mi è andata bene." 
Sull'arrivo di Rastelli: "Quello che posso dire, secondo il mio punto di vista, è che ha portato enorme esperienza e conoscendo la piazza bene, ci ha raccontato tante cose. Ci ha portato la sua grinta, che penso che anche noi avevamo, il mister è stato bravo a cacciarla". 
Sul ruolo: "Siamo 4 portieri, c'è anche Pizzella. Io lavoro ogni giorno per giocare, quando non gioco sono arrabbiato. Ma conosco le dinamiche, l'allenatore fa delle scelte che vengono accettate e cercherò di dimostrare il mio valore ogni volta. Ci tengo a precisare che faccio un lavoro mentale ogni giorno, soprattutto chi come me che non giocavo da mesi, da febbraio, prima della Coppa Italia con l'Andria. Però faccio tutto questo mentalmente, non è facile". 
Sul rigore finale: "Io prima della partita avevo chiesto se era ancora Iemmello il rigorista, e dentro di me avevo una sensazione positiva e fortunatamente si è avverata. Anche dopo il 2-0 non abbiamo mai avuto la sensazione di aver già perso. Ho visto davvero energia positiva. Siamo felici perchè cercavamo la continuità e avevamo voglia di non perdere. Ora pensiamo alla gara di Coppa Italia con la Turris". 
La palla entrata in campo prima del rigore: "E' stato un ragazzino, gli è scappata la palla al momento giusto". 
 


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