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Parisi: "Ad Avellino ho giocato al minimo federale, quando sono andato via se ne sono approfittati"

di redazione TuttoAvellino

Intervistato da "Cronache di spogliatoio", l'ex terzino sinistro dell'Avellino, Fabiano Parisi ha ricordato i suoi primi passi nel mondo del calcio, a partire dall'addio al Benevento: “Ho iniziato giocando per anni come mezzala, poi ho fatto il play a centrocampo e a Benevento anche il quinto a centrocampo, che è il mio ruolo. Ad Empoli mi hanno spostato a terzino. Quando il Benevento ha deciso di mandarmi via è stata dura. Non puntavano più su di me, per fortuna c’è stata la possibilità di andare all’Avellino, appena ripartito dalla Serie D. In quel periodo studiavo al conservatorio e dovevo scegliere tra musica e calcio, ero indeciso, poi per fortuna è andata bene. Essere avellinese mi ha aiutato, per me è stato importante".

Poi Parisi ha ricordato il suo addio all'Avellino nell'estate del 2020: "Non è stato facile lasciare la mia squadra del cuore, sono stato orgoglioso di indossare quella maglia. Ho anche giocato al minimo federale. Prima di andarmene c’è stato qualche problema, se ne sono un po’ approfittati perché ero giovane, ma alla fine si è risolto tutto. A Capuano sono ancora molto legato. Mi ha aiutato tantissimo in quel periodo, anche nella trattativa con l’Empoli”.


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