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Picerno-Avellino 2-1, fine partita: squadra senza attributi, più giù di così c'è solo da scavare

di redazione TuttoAvellino

È già finita la cura Rastelli. Dopo il ko col Giugliano, l’Avellino perde anche lo scontro diretto per la salvezza contro il Picerno e sprofonda in classifica al termine di una delle partite più brutte disputate finora.

Prestazione inguardabile, neppure l’episodio favorevole del gol di Russo, sull’unica vera occasione creata dai biancoverdi, è riuscito a dare una scossa a una squadra senza attributi.

Ingenuo Tito, forse spinto alle spalle da Diop, che salta col braccio alto e colpisce il pallone con il pugno, regalando il rigore dell’1-1 segnato da Diop (Pane aveva capito l’angolo di tiro). Disattento Casarini, che sugli sviluppi di un corner si addormenta su Garcia, che ringrazia e segna il 2-1.

Nessuna reazione, nessuno spunto degno di nota. Inconsistenti dall’inizio alla fine, più in basso di così c’è solo da scavare.


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