Questione Turris, chi ci "spera" e chi no
Tiene banco la questione Turris coi corallini che hanno dovuto fare i conti anche con le dimissioni del segretario Panariello, storico dirigente del club. Fiato sospeso per i tifosi biancorossi che temono lo scenario peggiore dei tre possibili, ovvero quello che i circa 500mila euro non vengano versati entro il 16 dicembre. Questo significherebbe esclusione dal campionato per la Turris con la revoca dei punti conquistati alle rispettive squadre. L’Avellino perderebbe così un punto in virtù dello 0-0 nella prima sfida dell’era Biancolino. 3 punti invece per il Benevento e il Cerignola, così come al Trapani e al Monopoli. I lupi, se così fosse, potrebbero ritrovarsi a quota 25 punti, a -2 dalla seconda piazza, a -6 dal Benevento, accorciando così le distanze. Insomma, per Biancolino e i suoi ragazzi sarebbe un vantaggio.
Le altre due ipotesi sono che la Turris versi parte del debito, ricevendo così altri 6 punti di penalizzazione, ma senza radiazione, o ipotesi più remota che saldino tutto il debito rimanente salvando la barca.