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Rigione, dal rischio Cesena (e la stima) all'esclusione improvvisa

di Redazione Avellino

Da Rigione a Cesena preferito a Enrici a Rigione “non può dare quello che chiedo”. Lo strano caso del difensore napoletano, da sempre elogiato come uomo spogliatoio e vice capitano. Un punto di riferimento per tutto il gruppo con la cavalcata dell’anno scorso che lo ha visto protagonista. A Cesena entra con grossi rischi per la tenuta fisica dopo tre mesi di infortunio mal gestito per stessa ammissione di Biancolino, preferito anche a Enrici che è rimasto in panchina. Un grande attestato di stima di Biancolino verso il giocatore che è entrato anche con lo spirito giusto al di là dei limiti fisici. Insomma, non si è tirato certamente indietro dalla battaglia. Improvvisamente poi non riesce a dare quello che vuole Biancolino.


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