Primavera 3, l'Avellino finisce ko contro il Catanzaro (2-4): non basta una doppietta di Fusco
Al Partenio Lombardi, l'Avellino Primavera è stata battuta 4-2 dal Catanzaro, nell'antipasto della sfida "dei grandi" che andrà in scena domenica prossima.
Il primo tempo vede le due formazioni affrontarsi alla pari con l’Avellino che si spinge più volte in avanti senza rendersi pericoloso. Tre sono le azioni che illudono il pubblico presente con la conclusione di Falco al 24′ del primo tempo che fa la barba al palo.
Il Catanzaro mostra le sue qualità su calcio piazzato e al minuto 26′ Angotti segna su calcio di punizione complice anche un errore del portiere Antignani, che valuta male la traiettoria della palla mentre attraversa l’area di rigore. I biancoverdi di mister Biancolino tentano la reazione ma la formazione calabrese si chiude bene, bloccando più volte le conclusione di Fusco e Falco.
Al minuto 43, un errore difensivo fa si che al Catanzaro venga assegnato un calcio di rigore. Dal dischetto Maltese non sbaglia e angola bene il tiro dove Antignani non può arrivarci. Nel finale di primo tempo, un duro contrasto di gioco, fa sì che Luca Stanzione abbandoni il campo anzitempo avvertendo un forte fastidio al ginocchio.
Nella ripresa il Catanzaro parte forte e dopo cinque minuti trova subito il gol dello 0-3 con Mirante. L’Avellino reagisce, e al 15esimo trova il gol con Fusco che riapre le speranze per i biancoverdi. La squadra di Biancolino alza il baricentro e spreca alcune ottime palle ma al 26esimo Ruffino fa tutto da solo e calcia da posizione defilata verso la porta difesa da Antignani che si fa sorprendere sul suo palo. Il Catanzaro sembra aver archiviato la pratica con la quarta rete di giornata. Al minuto 39, Fusco, torna ad accorciare le distanza ma l’Avellino non riesce ad affondare i colpi e perde contro il Catanzaro per 2-4.