Bertotto: "Nessun timore. Giocheremo il nostro calcio. Ambiente caldo? Lo useremo come nostro vantaggio"
Valerio Bertotto, allenatore del Giugliano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Avellino.
Queste le sue parole: "La gara col Benevento fa parte del passato. Sarà una gara diversa rispetto a Benevento, per idee e per gioco degli avversari. Per quanto riguarda noi, il nostro lavoro che stiamo facendo, deve proseguire. A Benevento abbiamo fatto bene, la parte negativa è essere usciti dal Vigorito solo con un punto, quanto avremmo meritato di più. Porteremo dietro gioia, contentezza ma soprattutto rabbia, perchè meritavamo di più. E i ragazzi sono motivati in tal senso".
Sull'ambiente caldo del Partenio: "Anche a Benevento si è verificato, uno stadio caldo, non stracolmo, ma caloroso. Da professionista e da chi gioca fuori casa, credo che possano essere solo un vantaggio giocare davanti a migliaia di persone. Ti senti ospite e vuoi dimostrare che in un palcoscenico del genere ci puoi stare. Andremo lì senza nessun timore, è un concetto di vita e di professione che non fa parte di me e dei ragazzi. Vogliamo giocare a muso duro con tutti, con fierezza e determinazione. La partita di lunedì ha alzato il livello ed essere riusciti ad avere una performance di alto livello, ci crea ancora più consapevolezza".
Sul centrocampo: "Ci sta dando certezze, ho una rosa che posso ruotare, posso utilizzare elementi importanti a seconda delle esigenze".
Sul gioco: "Siamo una squadra che produce tanto gioco e cerchiamo di dare tanta intensità. Costruiamo dalle 5 alle 9 palle gol, ma pulite, per essere concretizzate. Il dato che può essere migliorabile è quello della percentuale di realizzazione. Abbiamo tanti margini di miglioramento".
Sulla squadra: "Abbiamo un rientro e una perdita per squalifiche. Antonini sta recuperando da un problema a una spalla. Ho le idee abbastanza chiare ma c'è ancora un allenamento oggi pomeriggio".
Sull'Avellino: "Che sia una squadra attrezzata come il Benevento non c'è dubbio. Esprime un calcio diverso rispetto al Benevento, ha delle peculiarità differenti rispetto al Benevento come costruzione di gioco. Noi dobbiamo cercare di portare avanti il nostro percorso".
Su Pazienza: "E' stato mio compagno a Udine. Abbiamo giocato insieme qualche anno. E' un ragazzo serio, grande lavoratore, meticoloso. Si è catapultato a Udine molto bene, ritagliandosi una bella carriera. Da allenatore sta esprimendo ottime cose, sta portando avanti le sue idee, ha trovato una società importante. Gli mando un grosso abbraccio e gli faccio un grosso in bocca al lupo. Però domani penseremo ognuno per se stesso".