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Erra: "Gestito male il vantaggio di un gol e di un uomo. Secondo tempo interpretato non bene"

di Marco Costanza

A commentare il pareggio con l'Avellino, in casa Paganese, il tecnico Alessandro Erra. 

Queste le parole dell'allenatore degli azzurrostellati: "Non siamo stati bravi a leggere la partita, la nostra superiorità numerica è diventata virtuale, avevamo la gara in mano, sull'1-0 e l'uomo in più e invece abbiamo fatto molto male. Dovevamo sfruttare meglio il giro palla, abbiamo concesso loro di giocare sulle loro caratteristiche e abbiamo concesso troppi falli inutili da cui l'Avellino ha pareggiato e aveva anche trovato il rigore precedentemente. L’inferiorità numerica è un discorso a volte soggettivo, quando gli avversari hanno giocatori con una fisicità e un cambio di passo notevole, abbiamo sofferto questo. Hanno evitato il palleggio, cercando direttamente gli attaccanti. Nel secondo tempo siamo andati troppo appresso a loro, abbiamo dato troppe possibilità a Bernardotto di girarsi". 


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