Gelbison, l'avellinese Esposito: "Conosco il calore della piazza, a Taurino toglierei quattro calciatori..."
Domenica, al Partenio-Lombardi, arriverà la Gelbison di Gianluca Esposito. L'allenatore, nato ad Avellino il 28 marzo del 1977, è stato intervistato da Il Mattino: "Io, i miei fratelli ed altri componenti della famiglia siamo nati ad Avellino, da questo punto di vista con la città avellinese c’è un legame speciale. Ricordo bene la passione dei tifosi per averla vissuta in una sfida Avellino-Taranto di una vita fa, ormai. Conosco il calore della piazza e so quanta passione ci sia in città ed in provincia per questi colori e per una squadra che appartiene al territorio.
Il ko contro la Juve Stabia? Abbiamo pagato immediatamente lo scotto di esordire in una categoria professionistica, ci siamo subito trovati in svantaggio e costretti a dover affrontare una partita in salita, se alcuni episodi fossero girati diversamente avremmo potuto parlare di altro. Ora ci ritroviamo ad analizzare le gli aspetti negativi, da dover migliorare.
Contro l'Avellino sarà una partita bella, tra due squadre che vorranno riscattare un brutto esordio, noi abbiamo perso con la Juve Stabia, mentre l’Avellino è stato sconfitta di misura a Pescara. Sappiamo di affrontare un avversario intenzionato a primeggiare in questo campionato di serie C, ma non verremo in Irpinia per difenderci. Contro i lupi metteremo in campo tutto ciò che abbiamo, giocheremo al 100% delle nostre possibilità con grande aggressività ed organizzazione.
Taurino? È un ottimo tecnico, non ci sono dubbi, ma a differenza di Francavilla deve convivere e saper gestire la pressione e gli umori della piazza. Ha un ottimo organico con elementi validissimi. Se potessi, toglierei dalla partita Trotta, Guadagni, Kanoute e Di Gaudio".