.

Ladispoli, mister Cotroneo: "Giocare al Partenio una sorta di traguardo. Tempo due mesi l'Avellino sarà primo"

di redazione TuttoAvellino

A due giorni dalla sfida tra Avellino e Ladispoli, il mister degli avversari, Carlo Cotroneo, ha analizzato la partita del Partenio ai microfoni di Radio Punto Nuovo: "Abbiamo vinto il campionato l'anno scorso e andare a giocare al Partenio è già un traguardo per noi, ma questo non deve farci rilassare perché dobbiamo fare la nostra partita e cercare di fare punti anche ad Avellino. Mi auguro che i ragazzi non subiscano troppo l'impressione che dà lo stadio, io ci ho giocato qualche volta ma per loro sarà un po' impressionante per chi non è abituato ad impianti come questo, ci sarà un po' di emozione, ma spero che dopo qualche secondo tutto svanisca e giochiamo la nostra partita. Le difficoltà che ho trovato arrivando in corsa sono diverse da quelle trovate da Bucaro, le società e le aspettative sono diverse. Bucaro ha un organico di tutto rispetto, di certo bisogna entrare subito nella testa dei giocatori e trasmettere le proprie idee quanto prima, questo è comune a tutte le piazze.

Avellino ha purtroppo subìto un trauma sportivo, bisogna farsi coraggio e capire che i tifosi dovranno portare pazienza, ma secondo tempo tempo un paio di mesi l'Avellino sarà primo e comanderà questo campionato. Farei fatica a togliere solo un giocatore all'Avellino, ultimamente un paio sono abbastanza in forma come Da Dalt e Di Paolantonio, giocatori che stanno facendo la differenza, non mi spiacerebbe prendessero un raffreddore. De Vena e Sforzini? Vedo più in forma gli altri due sopra citati, senza nulla togliere a due giocatori di un'altra categoria. Quando sono arrivato ho cercato di aggiustare la difesa perché aveva subito ben 40 gol, siamo passati alla difesa a tre, vorremmo continuare così ma giocando contro un 4-3-3 dovremmo modificare qualcosa. Cercheremo di limitare i danni e sfruttare gli spazi che l'Avellino dovesse lasciarci.

Un nostro giocatore che l'Avellino deve temere può essere il bomber Cardella, che sarà super marcato, ma abbiamo anche due o tre ragazzi giovani che sanno esprimersi bene soprattutto fuori casa. Gli under? Non è una regola che mi piace perché secondo me se uno è giovane e bravo gioca in tutte le categorie. Un regolamento che penalizza squadre come l'Avellino perché se non trovi il giocatore adatto fai fatica ma bisogna rispettare le regole".


Show Player
Altre notizie