Pascuccio (ds Gelbison): "Imparare dagli errori, ad Avellino con umiltà"
Niccolò Pascuccio, ds della Gelbison, a Prima Tivvù ha parlato della sfida che attende la sua squadra domenica contro l'Avellino: "Ci siamo presentati in campo pronti ma il risultato dice che non siamo stati all'altezza. C'è da lavorare e migliorare molte cose. Prendiamo per buoni i lati positivi che abbiamo visto ma dobbiamo lavorare sulle cose negative. Ci sono molte cose cu sui lavorare e trarne dei rimedi e dei vantaggi. E' un campionato difficile e dobbiamo trovare subito il bandolo della matassa. Abbiamo perdo 3-1 ma al di là del risultato abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato, non deve mancare voglia e fame per poterci salvare. Bisogna cominciare a entrare nell'ottica di umiltà, una squadra operaia che vuole la salvezza il prima possibile. Sono le basi per salvarsi in ogni categoria.
La squadra deve ripartire dagli errori commessi e cercare di non commetterli più, siamo andati sotto dopo pochi minuti e sul 2-1 anzichè reagire abbiamo preso il terzo gol. Affrontiamo ora una squadra importante in un campo blasonato, dobbiamo essere più umili e concentrati, l'atteggiamento fa la differenza. Dobbiamo cercare di essere quadrati, compatti e tenere bene il campo, sfruttando le occasioni che ci capiteranno. Il calcio dovrebbe diventare un'azienda, non è possibile fare spese folli e andare fuori budget avendo problemi in futuro. Bisogna avere tutto sotto controllo e fare piccoli passi, fare il passo più lungo della gamba può farti male. Bisogna monitorare le spese e fare le cose gradualmente senza accelerare le tempistiche. Altrimenti pensi di fare bene e ti ritrovi problemi in futuro. Dobbiamo fare un mix tra giovani e under salvaguardando le casse societarie e raggiungendo presto la salvezza".