Plescia: "Segnare il gol dell'ex è sempre bello. Non so cosa non abbia funzionato ad Avellino. Con Modica ho perso 7-8 kg"
Vincenzo Plescia, ex Avellino, che ha deciso la gara di Messina, ha parlato a fine gara.
Questo quanto riporta MessinaSportiva.it: "Ero emozionato, segnare il gol dell’ex è sempre bello. Ero emozionato anche per delle dinamiche che ci sono dietro le trattative, situazioni che vanno oltre il gol. Ci aspettavamo che potessero partire forte, normale che di fronte ad una squadra blasonata come loro si potesse soffrire, sono felice perché abbiamo reagito molto bene come squadra”.
Sul passato in biancoverde: "Non so cosa non ha funzionato ad Avellino, ci sono dinamiche che vanno oltre il calcio. Grazie al lavoro di mister Modica sono migliorato molto fisicamente, ho perso 7-8 kg e mi sento bene, anche se non sono al 100% spero di arrivarci a breve”.
Sulle palle inattive: “Lavoriamo sempre sulle palle inattive e sugli schemi. Mi sono mosso sul primo palo dove mi piace molto attaccare, alcune volte va bene, altre no. Firenze mi ha messo la palla praticamente in testa, poi è stato merito del mister e di tutta la squadra”.
E poi il “giallo” legato alla sostituzione mancata, nonostante Luciani fosse pronto a subentrare: “Non avevo capito che dovevo uscire, ma a fine partita avevo i crampi, il campo era pesante. Spetta sempre al mister decidere, se rimango in campo dò sempre tutto me stesso per portare a casa la vittoria”.
Ora la Coppa Italia: “Ora c’è subito un’altra partita, importante per far mettere minuti nelle gambe a chi ha giocato meno. Ci teniamo a far bene contro una squadra forte come il Catania. Adesso ci rimbocchiamo le maniche, con un’altra mentalità perché queste vittorie ci aiutano a crescere”.