Raciti (Messina): "Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato. La loro voglia di fare risultato li ha fatti disunire e siamo stati bravi ad approfittarne"
Ezio Raciti, allenatore del Messina, ha così commentato il successo contro l'Avellino: "Siamo partiti un po’ timorosi, stavamo troppo bassi e sulla nostra sinistra abbiamo sofferto. Dopo i primi venti minuti abbiamo alzato la linea con più coraggio, ma era questa la partita che avevamo preparato: bassi e bravi a recuperare palla. Volevamo che si allungassero un po’, la voglia di fare risultato li ha fatti disunire e siamo stati bravi ad approfittarne. Il campo si è allentato, ma ha condizionato entrambe le squadre. Siamo stati capaci in ripartenza, sempre organizzate e mai buttando il pallone. Nella ripresa li abbiamo costretti ad alzare il pallone, arrivavamo sempre prima sulle seconde palle. Lavoreremo sugli errori, che anche oggi ci sono stati. Balde? Ogni giocatore ha la necessità di giocare nel modo migliore per le sue qualità, in quella posizione di campo può esprimersi al meglio. Ha grandi capacità tecniche e doti atletiche importanti. Lì si esalta, ha fatto un’ottima prestazione. Kragl? L’ho tenuto qualche minuto in più perché avevo bisogno della sua forza e capacità, abbiamo tirato fuori Perez e tenuto i due esterni in campo. Oliver va centellinato perché non possiamo permetterci un suo infortunio, ma lui è esperto e sa come gestirsi. Tutta la rosa si sta mettendo a disposizione del gruppo, abbiamo nello spogliatoio un regolamento preciso: il gruppo vale più dei singoli. Tutti stanno rispettando questo patto. Non sono parole fatte, perché questo è un gruppo sano e di ragazzi che hanno un approccio professionale. Il tifo? Il loro canto sotto la pioggia e il sostegno nei momenti difficili ci ha aiutato a uscire dalle sofferenze".