.

Tabbiani (all. Catania): "Toccare gli aspetti umani non è bello. Merito rispetto. Voltiamo pagina, domani c'è una gara importante"

di Marco Costanza

Luca Tabbiani, allenatore del Catania, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara con l'Avellino, parlando anche del momento delicato in casa etnea. 
Queste le sue parole: "I confronti? E' giusto che ci siano, c'è molta unità di intenti. Stiamo cercando di costruire qualcosa per ottenere sempre il meglio. Oggi siamo discontinui ed è vero, bisogna migliorare. Sulle voci non commento nulla, la realtà è ciò che vedo io ogni giorno e c'è unità. Domani affrontiamo una bella partita e bisogna pensare a questo, giocheremo contro una squadra forte. Per noi è una partita che si prepara da sola e siamo pronti. Adesso rimettiamo da parte ciò che abbiamo visto contro il Monterosi Tuscia e ripartiamo dalla gara vinta con il Taranto".  

Sulle voci sullo spogliatoio: "Bisogna stare attenti, è poco rispettoso per me e per i ragazzi. Toccare gli aspetti umani non è il massimo: io ho la certezza che i ragazzi facciano il meglio per me e per il Catania, io su questo non ho nessun dubbio. Poi se io e i ragazzi siamo all'altezza si giudicherà, ma questo tipo di fattori non andrebbero trattati per il rispetto di tutto il gruppo". Sugli infortuni: "Siamo in difficoltà e non ci voleva, ma queste situazioni possono rafforzarci ulteriormente". 

Poi, ancora sulle possibili esclusioni di natura tecnica per l'Avellino: "Se qualcuno sbaglia, è giusto che si prendano i giusti provvedimenti sapendo che tutti possono sbagliare. Ripeto, la società e io abbiamo contatto continui, abbiamo un rapporto stupendo e sentiamo l'appoggio della società, io e i ragazzi. A me questo da la forza, altrimenti non sarei più qua o non sarei neanche venuto". Nello specifico, su Giuseppe De Luca e Giuseppe Rizzo e l'esclusione: "No, De Luca sarà convocato. Per il resto non mettiamo la croce a nessuno, tutti sono umani e tutti possono sbagliare".


Show Player
Altre notizie