Tisci: "Abbiamo saputo soffrire. Giocare per un'ora con un uomo in meno è stata dura. L'Avellino e i tifosi, con questa categoria c'entrano poco"
Ivan Tisci, allenatore dell'Audace Cerignola, ha parlato a in conferenza stampa dopo la sconfitta ad Avellino.
Queste le sue parole: "Già in generale venire a giocare al Partenio è dura, poi giocare per più di un'ora con un uomo in meno è durissima. Abbiamo sofferto, lottato, abbiamo dato tutto. Poi prendere gol all'ultimo istante fa male. Sono dispiaciuto, sono rammaricato, perché i ragazzi meritavano, per la sofferenza in campo, il punto in classifica".
Sul rosso: "Non recrimino mai con l'arbitro, anche perché è inutile. Il quarto uomo mi ha spiegato che il regolamento parla chiaro, che era chiara occasione da gol. Siamo stati bravi a non scomporci, a cercare anche di ripartire. Sono contento per la prova, ma resta il fatto che torniamo a casa con zero punti".
Sul ritorno al Partenio: "Sapevo che il pubblico poteva essere il 12° uomo in campo. Me lo aspettavo questo calore, c'ho vissuto 12 mesi qui. Vedere questa squadra in questa categoria fa male. Questa è una piazza che merita altro. Ma credo che l'Avellino, insieme al Catania e al Benevento, sarà protagonista. Certo mi è disoiaciuto sentire quel boato al 96', avrei preferito ricordare il boato dei tempi quando giocavo io, ma merito a loro che c'hanno creduto fino alla fine".