La
Vibonese affronterà l'Avellino sabato pomeriggio, ormai a un passo dalla retrocessione in Serie D. Ai microfoni di
TuttoC ha parlato il direttore sportivo dei calabresi,
Luigi Condò: "
La matematica ancora non ci condanna. Credevamo di aver costruito una buona squadra ma il campo ci ha detto il contrario. A gennaio abbiamo rivoluzionato un po' la squadra, prendendo giocatori importanti, di categoria. Ma non c'è stata nemmeno lì la reazione. Ho avuto la fortuna di vincere due campionati, il calcio dà gioie e questa sarà la mia prima retrocessione. Servirà anche a me per capire gli errori che ho fatto. Ripescaggio? Sono cose da valutarsi a fine campionato, a bocce ferme. Questa è una società modello per la Lega Pro.
Mancano due partite che onoreremo fino alla fine, ancora non siamo matematicamente retrocessi, c'è una fiammella ancora accesa, speriamo di alimentarla. Anche se siamo obiettivi, sarà difficilissimo".