Capponi: "Il Monterosi mi è stato sfilato di mano. A breve parlerò con le carte. Ora sogno con il Ronciglione, voglio rivivere una favola"
Ricordate l'ex presidente del Monterosi, Luciano Cappini. Un personaggio simpatico, sopra le righe, che il mondo biancoverde ha conosciuto nel funesto anno di Serie D, quando disse che voleva la cittadinanza avellinese quando vinse contro il Lanusei lanciato verso la favola Serie C e così favorì la rincorsa dell'Avellino.
Il presidente da poco più di un anno ha lasciato il Monterosi, ceduto ad un'altra proprietà, ma tramite il Messaggero, Capponi fa sapere che vuole giustizia.
Queste le sue parole: "A breve dirò la verità e dimostrerò attraverso le carte come mi hanno sfilato di mano una società, il Monterosi, che rappresentava una favola: nel calcio i soldi non sono tutto. Dopo che ho lasciato il Monterosi mi hanno chiamato diverse società, ma non mi hanno convinto perché parlavano esclusivamente di denaro. A Ronciglione mi hanno detto: ci basta la sua presenza. E ho capito che era il posto giusto per me".
Una nota al nuovo progetto: "Mi conoscete, voglio correre e portare il Ronciglione dove merita. Questo paese e questa società mi hanno accolto benissimo: voglio ripagare la loro fiducia, voglio rivivere una favola, quella vissuta col mio Monterosi".