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Capuano torna sul ko con la Juve Stabia: "Sembrava una partita di pallavolo. La terna arbitrale va sospesa per due mesi e mezzo"

di Marco Costanza

Eziolino Capuano, allenatore del Taranto, torna sul ko di domenica contro la Juve Stabia, dove non sono mancate polemiche arbitrali. 
Queste le sue parole ad Antenna Sud: "Non ho mai cercato alibi ma i nostri avversari ci hanno picchiato per tutta la partita, attraverso un gioco ostruzionistico. Calvano è andato in ospedale e il loro primo gol è un colpo da pallavolo. La terna arbitrale dovrebbe essere sospesa almeno per 2 mesi e mezzo, l’assistente nei pressi della panchina ospite avrebbe dovuto vedere quella situazione. Sulla prima rete, inoltre, vi è la posizione di fuorigioco di Candellone, il quale non è stato corretto. L’arbitro, però, è uno dei candidati al salto di categoria e può capitare una serata storta. Domenica ritroveremo il signor Giaccaglia, ricordate cosa combinò a Catanzaro? A prescindere dagli arbitri, sul secondo gol la difesa è stata ballerina perché eravamo schierati a 4 e non avevamo mai provato questo sistema. Tuttavia, l’intuizione del cambio modulo è stata ottima. Sfortunatamente, Cianci ha sbagliato il rigore ma può capitare. Pietro è distrutto e va sostenuto, con quel gol avremmo potuto vincere la partita ma Cianci merita la stima incondizionata di tutta la piazza. A fine gara, il pubblico ha capito l’impegno profuso dai ragazzi e vorrei ringraziare i tifosi, anche i fuori sede. Il nostro è un progetto triennale che mi auguro si concluda con il mio sogno, che però non svelerò”


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