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Caso Catania, la Fidelis Andria chiede chiarezza immediata: "Ne va della regolarità del campionato"

di Marco Costanza
In Lega Pro, a 3 giornate dalla fine della regular season, tiene banco il caso Catania, che rischia di poter stravolgere la classifica finale, qualora gli etnei vengano esclusi dal torneo.

Non solo in zona playoff, ma anche per la zona retrocessione, il destino del Catania può cambiare le sorti di diversi club.

Tra questi è il caso della Fidelis Andria, penultima in classifica, impegnata nella lotta salvezza e che dalle sorti del club etneo potrebbe veder cambiare concretamente il proprio cammino.










Qualora infatti il Catania venisse escluso dal campionato, la classifica vedrebbe la Fidelis Andria perdere un solo punto e tornare avanti alla Paganese che perderebbe invece tutti e 6 i punti conquistati contro gli etnei. E con la retrocessione diretta sostituita dall’esclusione dal Catania, la Fidelis Andria avrebbe la possibilità di giocare eventualmente anche per il pareggio nel playout andata e ritorno, giocando il ritorno in casa.










A tal proposito, la Fidelis ha diramato un comunicato dove chiede chiarezza, nel rispetto del campionato.

Questo quanto si legge: "A seguito degli ultimi accadimenti che si stanno susseguendo a Catania e riprese con puntualità dalla stampa locale e nazionale, visto anche l’approssimarsi ormai del terz’ultimo turno di campionato di Lega Pro, la società Fidelis Andria chiede agli organi competenti coinvolti, di ogni ordine e grado, che venga fatta immediata chiarezza, nel rispetto dei regolamenti vigenti, in tempi assolutamente stretti al fine di garantire il regolare svolgimento della competizione in una fase così delicata del torneo. Crediamo sia necessario non solo per il grande rispetto che si nutre nei confronti di una piazza come quella di Catania – ha precisato il Presidente della Fidelis Aldo Roselli – ma soprattutto per i tanti sacrifici fatti dalla nostra realtà e da tutte le altre società non solo dal punto di vista prettamente sportivo ma anche gestionale. Una stagione portata a conclusione davvero con grandi sacrifici”.
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