Crotone, calciatori aggrediti alla festa patronale. Il club e Mogos condannano il gesto
Clima torrido anche a Crotone, dove ieri sera alcuni tifosi rossoblù hanno aggredito dei calciatori, che stavano trascorrendo la serata dedicata alla festa patronale della Madonna di Capocolonna. Tra questi c'era il difensore Mogos, mentre le identità degli altri tesserati non sono state rese note.
Secondo quanto precisa il sito LaC News, un gruppo di tifosi ha iniziato a inveire verbalmente e anche fisicamente contro gli atleti. L'episodio si è verificato in una zona affollata. Il gruppetto di tifosi hanno contestato il fatto di vedere in giro i calciatori nonostante la retrocessione in Lega Pro.
Dura la presa di posizione arrivata dal Crotone: «Il Presidente Gianni Vrenna e tutto il Football Club Crotone, a seguito dell’episodio sgradevole di cui sono state vittime alcuni tesserati nella serata di martedì, esprimono la più ferma condanna verso la violenza in tutte le sue declinazioni e la piena solidarietà verso i ragazzi coinvolti», si legge nella nota.
Mogos ha pubblicato un post su Instagram: "Volevo semplicemente dire due parole alle persone che ci hanno aggredito mentre eravamo alle giostre ieri sera: ma voi veramente pensate di essere tifosi? Pensavate veramente che dopo un anno chiusi in casa, adesso che è finito il campionato, con la festa in paese, i calciatori e le proprie famiglie debbano stare in casa per fare la vostra felicità? Felicità di cosa e per chi?».