Livorno, contestazione macabra: spuntano croci e teste di maiale allo stadio
di redazione TuttoAvellino

Clima sempre più incandescente a Livorno.
In giornata, sul manto erboso dello stadio "Picchi" sono state piantate tre croci. Sopra erano affissi i nomi di Spinelli, Carrano e Banca Cerea, a terra, appoggiata a una delle croci (quella di Carrano) una testa di maiale.
La situazione, nel corso degli ultimi giorni, è degenerata. Intanto il 34% del club sarebbe stato acquistato dall'imprenditore romano Giorgio Heller, ex proprietario del Trapani, escluso dal campionato.
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