Zeoli: "Il Catania ha qualcosa in più di Avellino e Benevento. Ai playoff concedemmo due tiri in 180' all'Avellino, poi..."
L'ex allenatore del Catania, in una lunga intervista a TuttoCalcioCatania, ha parlato delle differenze tra etnei, Benevento e Avellino: "L’Avellino nelle ultime partite ha trovato mentalità ma gli serve continuità, il Benevento ha sposato un altro tipo di progetto lasciando in panchina qualche giocatore più grande e con molti giovani in campo. Vedendo le prime partite, Avellino e Benevento non ti danno l’idea che invece dà il Catania. E’ importante la continuità, anche qualche pareggio sporco va bene. Toscano ha vinto 5 campionati, vincendo ovunque, non vedo perché non possa farlo a Catania".
Sulla doppia sfida playoff contro l'Avellino della scorsa stagione: "Arrivammo ai playoff nonostante le difficoltà, fino ad affrontare l’Avellino che era secondo classificato e a cui abbiamo concesso due tiri in porta in 180 minuti. Loro avevano un parco attaccanti incredibile e noi siamo stati encomiabili al ‘Partenio’ con Ndoj e Tello titolari per la prima volta, Cicerelli si è adattato esterno, mezzala. Potevamo sfruttare meglio forse i nostri quinti, non c’era neanche Zammarini, ho dovuto chiedere a Sturaro di fare 15 minuti. Fino a 7′ dalla fine eravamo qualificati. Chissà cosa sarebbe successo se fossimo andati avanti. Nel secondo tempo ad Avellino non avevamo più quella gamba, poi loro avevano tanti cambi offensivi, noi comunque siamo usciti dal campo a testa alta”.