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I calciatori del Castrovillari scrivono una lettera: "Rischiano di saltarci sei stipendi"

di Alfonso Marrazzo

Lettera aperta dei calciatori del Castrovillari. I ragazzi dell'ex tecnico dell'Avellino Salvatore Marra hanno paura per il futuro del club e che li attenderà.

Ecco la nota dei tesserati:

In questo momento così difficile per tutti, noi tesserati del Castrovillari, non avendo alcuna tutela sui nostri rimborsi ci sentiamo costretti a pubblicare questo appello.
Anzitutto è doveroso da parte nostra ringraziare il Presidente Di Dieco.
Dal suo intervento nella gestione concreta della società, avvenuto a dicembre, non abbiamo dovuto far fronte alle difficoltà derivanti dalla mancanza di stipendio.
Prima che Di Dieco riprendesse le redini, la squadra aveva riscosso un solo stipendio, rispetto ai quattro dovuti.
In quel periodo, (novembre e dicembre) il Comune di Castrovillari, per alleggerire le incombenze societarie, si prese l’onere di farsi carico del 50% dell’importo totale dovuto alla squadra.
Essendo mesi di calcio mercato alcuni calciatori hanno preferito società che offrivano maggiori garanzie.
Noi, pur avendo ricevuto offerte supportate dai buoni risultati ottenuti, siamo rimasti a Castrovillari riponendo la nostra fiducia nell’impegno che aveva assunto il Comune, nei nostri confronti, e nel Presidente Di Dieco.
Tutto stava andando bene.
Nonostante i tanti cambi in entrata e in uscita stavamo raggiungendo l’obiettivo “salvezza” posto dalla società.
È superfluo sottolineare che le difficoltà causate dalla pandemia in atto riguarda tutti i lavoratori e in particolare i tesserati che come noi dovevano far affidamento sul rimborso spese.
Al di là della possibilità di ripresa del campionato, vorremmo che la Società raggiungesse con ognuno di noi un accordo favorevole per entrambe le parti.
Nel caso dovesse terminare il campionato, come viene da alcuni predetto, e il Comune, avendo altri problemi a cui far fronte, non potrà mantenere l’impegno preso a dicembre, come desumiamo, corriamo il rischio di finire una stagione con sei stipendi in meno che avranno un peso non indifferente che ci metterà in grosse difficoltà economiche.
Da oggi a data da destinarsi per il prossimo impegno lavorativo il tempo che intercorre non è trascurabile e vivere senza stipendio è alquanto difficile per chiunque.
Siamo consapevoli che anche le Società sono in difficoltà.
Ci appelliamo alla bontà della nostra Società affinché ci venga incontro.
È implicito che se avessimo riscosso tutti gli stipendi dovuti fino a dicembre non ci saremmo trovati nella condizione di rivolgerci al nostro Presidente per chiedergli di venirci incontro in questo momento difficile.
Dal nostro punto di vista siamo fieri di non aver lesinato le nostre energie lavorando in silenzio, di aver onorato i colori, i tifosi, la città e nonostante le difficoltà stavamo raggiungendo l’obiettivo prefissato.
Ci auspichiamo che la Società compia un atto di solidarietà e ci venga incontro.

I tesserati U.S. Castrovillari


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