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L'AD del Palermo Sagramola: "Non terminare il campionato sarebbe un danno"

di Alfonso Marrazzo

L'amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, ai microfoni de Il Giornale di Sicilia sul momento che sta attraversando il calcio e la popolazione in generale espone le sue perplessità: "Noi aspettiamo di capire cosa faranno gli altri, poi decideremo di conseguenza, sempre mettendo la salute dei nostri tesserati al primo posto. Vediamo cosa succederà. I nostri ragazzi hanno dimostrato grande serietà e si sono attenuti sin da subito alle nostre disposizioni, hanno accettato di rimanere già da quando abbiamo chiesto loro questo sacrificio, ovvero quando sono emerse le prime avvisaglie e prima ancora delle restrizioni previste dai decreti - ha raccontato Sagramola -. Abbiamo suggerito ai giocatori di rimanere qui e di non far venire nessuno da fuori, così è stato. Immagino che i vari Ricciardo, Sforzini e Martin stiano soffrendo maggiormente la lontananza dai loro cari, dalle loro compagne o dai loro figli. Loro sono veramente soli in questa fase e probabilmente la stanno subendo più degli altri, ma il problema non riguarda soltanto noi Sagramola ha anche parlato dei campionati, attualmente fermi in virtù dell'attuale stato di emergenza: "È giusto che si concludano regolarmente, perché interrompere l’attività significherebbe non vedere miglioramenti e non trovare la luce in fondo al tunnel. Non concludere i campionati sarebbe un danno per tutti". 


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