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Biancolino: "Di quell'Avellino-Napoli di 15 anni fa ricordo tutto. Ora l'Avellino deve giocare i playoff per provare a vincerli"

di Domenico Fabbricini

Nel giorno dell'anniversario della finale playoff vinta dall'Avellino contro il Napoli, che regalò la B agli irpini, parla a SportChannel uno degli eroi di quella partita, Raffaele Biancolino: "Ho un tatuaggio dei miei figli con le maglie di Napoli e Avellino: a Napoli sono nato e cresciuto, tifo Napoli; Avellino mi ha fatto conoscere ed è la squadra in cui ho dato tutto. Di quel giorno di 15 anni fa ricordo tutto, il giorno dopo era il compleanno di mia moglie: ricordo la mattina, la colazione, la notte prima in corridoio senza dormire, c'era Oddo che voleva che andassimo a letto, sapevamo l'importanza di quella partita, era la partita della storia. Ricordo la partenza da Solofra arrivando allo stadio, c'era una marea di gente. Da napoletano tifoso del Napoli mi sono trovato in questa partita, non vedevo l'ora che finisse. Da professionista innamorato dell'Avellino, giocare una partita contro la propria città e fare gol, per me era una gioia immensa, e ho pensato 'speriamo finisca presto' perché non ce la facevo piu'. Il mio dovere era fare gol e portare avanti questi colori come ho sempre fatto.

Ora si torna in campo, i calciatori devono capire l'importanza di questi playoff, fare bene è un biglietto da visita anche per loro l'anno prossimo ovunque sia facendo bene questi playoff, se si partecipa è per provare a vincerli".


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