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Binda: "Nessuno, di questi tempi l'anno scorso, dava chance di promozione al Palermo. Al momento la garanzia dell'Avellino si chiama Rastelli"

di Marco Costanza

Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport, esperto di Lega Pro, ha parlato del campionato di Serie C, del duello Catanzaro-Crotone, del mercato e delle inseguitrici, tra cui l'Avellino. 
Queste le sue parole a Radio Punto Nuovo: "Sono molto rapito da questo duello, il Catanzaro ha stra dominato questa prima parte di stagione, ma il Crotone è rimasto lì. In fondo, lo scontro diretto ha fatto la differenza, perchè a risultato invertito sarebbero pari in testa alla classifica. I numeri del Catanzaro stanno facendo passare in secondo piano un grande campionato del Crotone, che sarebbe primo in tutti i gironi. E' una sfida ancora aperta e per niente chiusa e il mercato che sta facendo il Crotone dimostra che ci credono ancora, e fanno bene". 
Sulle inseguitrici: "Io credo che si debba fare un ragionamento. Il Palermo, di questi tempi l'anno scorso, non era una squadra che potesse ambire alla Serie B, ci credeva solo Baldini e lo presero per pazzo. Ora, tutte le squadre che inseguono, Pescara, Avellino, Foggia, Juve Stabia, devono pensare solo di arrivare al top ai playoff, perché cambia tutto, sono un campionato a parte. Lì si azzera tutto, bisogna arrivare con entusiasmo, con una classifica buona, e poi giocarsela come accadde al Palermo l'anno scorso". 
Sull'Avellino: "Marconi non penso che si muoverà dal Sudtirol, Tounkara non so, se lo vuole l'Avellino deve sborsare denaro. Io credo che in questo momento la garanzia dell'Avellino ha un solo nome,  ovvero Massimo Rastelli, un allenatore top. che sa come si vincono campionati e come rinforzare la rosa. Quindi bisogna affidarsi alla sua esperienza e alla sua bravura e mi auguro che la società faccia scelte secondo le sue indicazioni". 
Sulle elezioni: "Al momento c'è solo la candidatura di Marcel Vulpis, vice presidente uscente, che sta reggendo il governo della C dopo le dimissioni di Ghirelli. Al momento non ci sono altri nomi". 


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