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Calcagno: "Inimmaginabile pagare una sola mensilità in caso di contenziosi. La riforma deve partire dalla distribuzione delle risorse"

di Domenico Fabbricini

Umberto Calcagno, vicepresidente dell'Associazione Calciatori, a SportChannel parla degli effetti del Consiglio Federale di ieri: "Avremo oggi un consiglio direttivo e saremo in contatto con tutti i rappresentati delle squadre per capire che decisioni assumere. Immaginare che se si parla di proseguire i campionati, e siamo concordi nel provare a ripartire, ma in casi di contenzioso si parla di pagare una sola mensilità in cinque mesi e mezzo di stagione, è una norma che si commenta da sola. Intollerabile che si possa pagare una sola mensilità ad un calciatore. Se è vero che il Governo permette di prorogare i termini dei versamenti, di rinviare le spese vista l'emergenza, da un lato c'è un problema per gli stipendi dei calciatori, dall'altro si rischia di iscrivere in questo modo tutte le squadre e spostare solo più avanti i problemi economici di alcune. Non so se in questo modo si fa un buon servizio al sistema.

Riforma dei campionati? L'equivoco è associare la parola riforma ai format dei campionati, ma questo viene solo successivamente: prima viene la distribuzione delle risorse, in Europa siamo il sistema che distribuisce in maniera piu disequilibrata le risorse all'interno del sistema".


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