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Iovino: "Nei prossimi giorni potrebbero scattare anche i Daspo ma l'Avellino può presentare ricorso contro la chiusura del Partenio"

di Domenico Fabbricini

Il manager sportivo irpino Bruno Iovino è stato ospite ieri sera a Linea Verde Sport su Irpinia Tv, commentando la decisione del giudice sportivo di chiudere per un turno sia il Partenio sia lo Zaccheria dopo i fatti di Foggia-Avellino: "La relazione è molto puntuale e approfondita - ha detto Iovino - e si basa sull'analisi delle immagini. C'è stata un'attribuzione di responsabilità da ambo le parti e quindi si è arrivati alla chiusura di entrambi gli stadi. La chiusura avvenuta contro il Giugliano è stata decisa dal Prefetto di Avellino e dal Casms per il rischio sicurezza, mentre qui stiamo commentando la decisione del giudice sportiva, che viaggia su binari paralleli e diversi. Il fatto che verrà applicata solo alla prossima partita in casa, contro la Fidelis Andria, permette all'Avellino di poter preparare un eventuale ricorso, ci sono i tempi tecnici per provare a ridurre la sanzione. Anche perché nei prossimi giorni potrebbero scattare anche Daspo all'indirizzo dei tifosi colpevoli dei lanci di fumogeni e petardi, il che andrà ad aggravare la sanzione nei confronti dell'Avellino. La società a quel punto potrebbe provare a chiedere una riduzione della pena limitando la chiusura alla sola Curva Sud, anche perché il comunicato del giudice sportivo va chiaramente riferimento a rappresentanti di tale settore, salvaguardando i tifosi degli altri settori. Sia chiaro, la mia non è un'accusa verso la Curva, ci mancherebbe, ma solo il tentativo di aprire altri settori e scegliere il male minore per la partita contro l'Andria".


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