L'Avellino vince ad Ascoli, ma non convince: troppi gli errori difensivi

Il 3-4 di Ascoli permette all'Avellino di rilanciarsi in classifica, tornando a meno cinque dalla zona play-off e avvicinandosi a piccoli passi al vero obiettivo stagionale: la salvezza.
E' un Avellino che vince ma non convince del tutto, in particolar modo se si guarda al primo tempo. La prestazione della squadra irpina non è sufficiente, il ritmo di gioco è troppo basso e il possesso palla è troppo lento e fine a se stesso. Il gioco a tratti è scontato, prevedibile e facile da contrastare. Il tifoso attento non può non esprimere le proprie preoccupazioni: tre punti non bastano se la squadra non convince,
I lupi soffrono più del dovuto in ogni partita, soprattutto a livello difensivo. La retroguardia biancoverde, sotto processo da inizio stagione, continua a commettere errori troppo ingenui. Tesser, bisogna lavorare a testa bassa e migliorare questo punto debole perchè come dice un vecchio "proverbio" calcistico: il miglior attacco è proprio la difesa.
La vittoria di ieri deve essere un punto di partenza: ora però testa al prossimo lunedì quando al "Partenio" arriverà la Ternana, una squadra molto quadrata e dura da battere.